Adriano Palagi è morto sabato 8 giugno; l’abbiamo salutato nella chiesa di Santa Maria a San Bartolo insieme a tante persone che in questi anni lo hanno conosciuto ed amato, nel ns quartiere e non solo.

Adriano rappresenta bene una parte importante della ns storia collettiva. Una personalità, la sua, che si è formata negli anni cinquanta/sessanta all’Isolotto, cresciuto nella molteplice esperienza di un cristianesimo profondamente evangelico, aperto al dialogo e alla solidarietà.

Adriano ha vissuto questa esperienza per tutta la sua vita come educatore, dando vita al movimento scoutistico dell’Agesci all’Isolotto, e come medico di base in cui ha dato il meglio di sé: sensibilità umana e professionalità rigorosa.

Una religiosità la sua, vissuta in piena laicità e una coscienza politica profondamente democratica, stando sempre dalla parte giusta, quella degli ultimi, con equilibrio e saggezza, rifiutando ogni estremismo. Era un ‘riformista radicale’ anche come temperamento, portato come era all’ascolto degli altri.

Ho sempre incontrato Adriano nelle lotte civili e nelle esperienze di base, che abbiamo vissuto nel nostro Quartiere. La nostra è una storia fatta di storie.

Addio Adriano

Franco Quercioli