Uno degli scopi che si è data l’Associazione, nata nel 2005, è quello della creazione di un archivio che raccolga, conservi e metta a disposizione di tutti la documentazione che testimonia l’attività del Movimento di base che ha avuto luogo a Firenze, principalmente tra gli anni 1966-1976.
L’art. 3 dello statuto recita che: “l’Associazione provvede alla custodia del materiale documentario che lo costituisce, al suo incremento e alla sua organizzazione anche per ciò che riguarda il reperimento della documentazione dei Movimenti di Quartiere presenti e futuri, attraverso modalità tecnologicamente adeguate, favorendone così la consultazione da parte della cittadinanza”.
L’archivio del Movimento di Quartiere è una raccolta a posteriori di documentazione conservata privatamente fino ad oggi da chi ha partecipato attivamente al movimento nato a Firenze fino dai primi momenti dell’alluvione, nel 1966.
I Comitati di base non hanno conservato sistematicamente le carte e i documenti prodotti, ma i vari protagonisti hanno raccolto, durante il corso degli anni e in tempi diversi, una parte importante della documentazione, in modo volontario e non sistematico presso le proprie abitazioni.
Per ora sono stati reperiti 15 fondi relativi ad altrettanti protagonisti che hanno operato in quegli anni e che hanno donato all’Archivio tutto il materiale da loro raccolto.
Manifesti, ciclostilati, disegni, foto, volantini, relazioni, rassegne stampa, periodici, all’Archivio è arrivato un materiale di straordinario valore, testimonianza spesso unica di tutto il lavoro fatto in quegli anni, del dibattito vivace che ha portato ad un cambiamento della nostra società in molti campi, che ha spinto la cittadinanza verso la partecipazione alla vita sociale, sfociata infine nella creazione dei Consigli di quartiere scelti con le elezioni dirette.
Un altro aspetto importante di questo archivio è la presenza di una notevole quantità di piccole pubblicazioni, del cosiddetto ‘materiale minore’, minore nella forma non nel contenuto. Cioè di tutta quella letteratura non convenzionale costituita da pubblicazioni che non avevano una distribuzione ufficiale, e che potevano contare solo su una tiratura molto ridotta. Questi testi non si trovano più in circolazione e sono invece anch’essi testimonianza di avvenimenti, dibattiti e analisi teoriche da cui non si può prescindere se si vuole conoscere a fondo quegli anni.
In Archivio è infine disponibile la collezione completa dei periodici ufficiali del movimento: Alternativa di Base, I Quartieri, i Bollettini di collegamento.