Grazie Papa Francesco,
Tu ci hai lasciato con la speranza che si possa ancora affermare la pace nel genere umano, una pace che esige la tregua delle armi, il rifiuto totale del riarmo, l’accoglienza dei migranti spinti dalla guerra e dalla fame, il rifiuto del dominio capitalistico che opprime gli ultimi della terra e mette in pericolo la vita del pianeta, quella descritta nel Cantico delle creature di frate Francesco, il nome che tu scegliesti come Papa.

Noi dell’ANPI festeggiamo questo 25 Aprile con la speranza che tu ci hai lasciato, che fu anche quella che i nostri partigiani ci lasciarono quando combatterono la guerra di Liberazione, una guerra che avrebbe posto fine a tutte le guerre. I condannati a morte della Resistenza italiana pensavano a un Dio di pace e di amore, a una Patria amica delle altre Patrie, a una Famiglia che apparteneva alla Famiglia umana.

Grazie Francesco